Gli Esperti del Sollevamento

Piattaforme Cingolate Compatte per Spazi Ristretti e Città

[fa icon="calendar"] 16-mar-2017 14.30.00 / by Rocco Stipo

Rocco Stipo

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L’estrema compattezza della macchina è una caratteristica davvero essenziale quando si devono svolgere interventi di manutenzione, restauro o pittura in zone di lavoro particolarmente ristrette. Per questo le piattaforme cingolate semoventi sono ideali per eseguire tutti quei lavori in quota che sarebbero invece difficilmente eseguibili mediante l’utilizzo delle normali piattaforme.

Ecco quali sono le caratteristiche più importanti, in grado di determinare il successo di queste attrezzature, soprattutto nei lavori all’interno di palazzi, musei, Chiese, aeroporti, ecc, con spazi di accesso angusti.

Dimensioni della Piattaforma Cingolata Ridotte al Minimo

Esistono modelli di piattaforma cingolata che presentano, in condizioni di riposo:

  • altezza inferiore ai 2 m
  • larghezza inferiore agli 80 cm
  • lunghezza compresa tra i 3 e i 4 m

Si tratta di dimensioni ultra-compatte, per cui queste piattaforme possono essere condotte tranquillamente dentro e fuori gli stabilimenti industriali e gli edifici, attraversando stretti passaggi e persino comuni porte domestiche, senza che la prestanza della macchina ne risenta in alcun modo. Anzi: ogni dettaglio, dai materiali ai sistemi di articolazione, è studiato per garantire performance impensabili fino a qualche tempo fa per una macchina di queste dimensioni.

Altezze di Lavoro e Sbracci Sorprendenti

La compattezza delle piattaforme cingolate non deve trarre in inganno: esse sono in grado di sollevare 2 operatori fino a 23 m di altezza! Una caratteristica che le rende perfette per i lavori di restauro o manutenzioni all’interno e all’esterno di fabbricati ed edifici storici come ad esempio le Chiese.

Con una portata massima di 200 kg, queste macchine si distinguono anche per l’ampiezza dello sbraccio laterale, che può raggiungere distanze di 12 m.

Facilità di Trasporto e Movimentazione

Grazie alla loro struttura molto compatta, le piattaforme cingolate sono anche facilmente caricabili e trasportabili sui cassoni degli autocarri di piccole e medie dimensioni. Il carro cingolato può anche essere allargabile idraulicamente, per favorire la movimentazione della piattaforma  (carico/scarico da autocarri tramiterampe o spostamenti off road).

Ingombro Contenuto della Stabilizzazione

I modelli più evoluti sono dotati di un sistema di stabilizzazione a pianta variabile, che serve proprio a ottimizzare il posizionamento della piattaforma in spazi ristretti. Gli stabilizzatori possono essere utilizzati con apertura totale o parziale (con la possibilità di differenziare tra lato destro e sinistro). Questa particolare caratteristica consente di “sbracciare” dal lato in cui gli stabilizzatori sono aperti parzialmente, posizionando così la piattaforma ancor più vicina al punto di lavoro.

Salita e Discesa Perfettamente Verticale

L’articolazione a doppio pantografo potenzia le performance delle piattaforme cingolate, garantendo configurazioni versatili e soprattutto un perfetto movimento in verticale, utile ad esempio per i lavori sulle facciate degli edifici.

Motore Elettrico

Questa tipologia di piattaforme aeree può presentare diverse soluzioni di motorizzazione, ma la possibilità di dotarle di un motore elettrico 110/220 V è decisamente interessante nel caso si debbano effettuare interventi in ambienti chiusi, senza emettere gas di scarico nocivi e senza generare rumore. Alcuni modelli vengono inoltre accessoriati con un pacco di batterie, per alimentare il motore anche in assenza di collegamento alla rete elettrica.

Tutti gli aspetti passati in rassegna rendono l’utilizzo di una piattaforma cingolata molto vantaggioso per le imprese edili, le multi-utility e tutte le aziende che si occupano di manutenzione del verde, pulizie di facciate e restauri.

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Topics: Gru Semoventi

Rocco Stipo

Scritto da Rocco Stipo

Esperto in piattaforme aeree. Vanta un’esperienza pluriennale nel settore. Conseguita la laurea in Ingegneria Merccanica, è approdato al settore del sollevamento aereo dopo precedenti esperienze, prima come Application Engineer nel settore sviluppo software per uffici tecnici (progettazione, calcolo elementi finiti, gestione dati), poi nella progettazione di presse oleodinamiche. Si occupa di sviluppo di nuove soluzioni per il sollevamento di persone, che spingono il lavoro aereo verso altezze sempre maggiori e con sistemi di sicurezza sempre più avanzati.