Le gru per autocarri sono tra i mezzi di sollevamento più diffusi, anche grazie alla molteplicità di modelli presenti oggi sul mercato, in grado di ricoprire le esigenze più varie del settore edilizio, industriale, forestale e dei trasporti.
L’acquisto o il noleggio di una gru con caratteristiche specifiche dipende per la maggior parte dal tipo di lavoro che si deve svolgere e dal tipo di carico da movimentare. Vediamo quindi come si distinguono le diverse gru in base ai criteri più importanti: la capacità di sollevamento e lo sbraccio, ossia l’altezza o la distanza massima alla quale è possibile portare il carico.
Diversi Tonnellaggi e Sbracci per Diverse Tipologie di Carico
Se si deve sollevare una persona con cestello o caricare dei rottami sul cassone, sicuramente si avranno delle esigenze differenti di carico rispetto a chi deve movimentare dei blocchi in calcestruzzo, barche o macchinari industriali. Perciò le gru per autocarri vengono generalmente suddivise in gru a basso, medio e alto tonnellaggio, oppure, più frequentemente, in gru leggere, medie e pesanti.
Allo stesso modo un lavoro di escavazione richiederà una lunghezza inferiore del braccio gru, rispetto a lavori di potatura o di costruzione nei cantieri. Più aumenta il tonnellaggio della gru, più è possibile raggiungere grandi sbracci verticali e orizzontali. Per capire come scegliere la gru con il giusto braccio, leggi questo articolo.
1.Gru Leggere
Rientrano in questa gamma gru che possono sollevare fino a 10-15 tm e installabili su veicoli piccoli e medi, da 3,5 t a 32 t. Talvolta si distinguono all’interno della gamma i modelli più piccoli, con capacità di sollevamento fino a 3 tm e uno sbraccio verticale fino a 10 m, da quelli più prestanti, con capacità di sollevamento fino a 15 tm e uno sbraccio verticale lungo oltre i 20 m.
Per fare degli esempi, la più piccola delle monobraccio può presentare le seguenti specifiche tecniche:
- Capacità di sollevamento pari a 1,5 tm
- Sbraccio massimo verticale fino a 5 m
- Sbraccio massimo orizzontale fino a 3,5 m con prolunga manuale
Una gru leggera con un pacco bracci articolato e fino a 5 sfili idraulici può avere le seguenti caratteristiche:
- Capacità di sollevamento pari a 13 tm;
- Sbraccio massimo verticale fino a 15 m (fino a 18 m con jib);
- Sbraccio massimo orizzontale fino a 18 m (fino 21 m con jib).
2.Gru Medie
Questi macchinari assicurano la movimentazione di carichi fino a 20-30 tm e vengono quindi utilizzati per lavori più gravosi. Si tratta di gru più prestanti, solitamente installate su autocarri a due o tre assi, ma allo stesso tempo dinamiche e disponibili in una grande varietà di configurazioni. Alcuni modelli particolarmente innovativi presentano fino a 7-8 sfili idraulici, per raggiungere lunghezze davvero eccezionali!
Ad esempio una gru media con capacità di sollevamento fino a 20 tm, può avere:
- Uno sbraccio massimo verticale di 23 m;
- Uno sbraccio massimo orizzontale di 19 m.
Invece una gru che solleva fino a 30 tm può arrivare con jib anche a una lunghezza massima di 27 m.
3.Gru Pesanti
In questa categoria vengono raggruppate gru potenti, con capacità di sollevamento fino a 150 tm, progettate per lavorare in condizioni impegnative e trasportare carichi importanti, come macchinari, container, prefabbricati, travi in calcestruzzo. Vengono installate su autocarri a 3 o 4 assi e combinano performance eccellenti a un corpo macchina solido e leggero, che limita il più possibile gli ingombri strutturali. Ciò è possibile grazie all’utilizzo di materiali speciali e tecnologie all’avanguardia, che garantiscono anche la resistenza, l’affidabilità e insieme la velocità operativa della gru.
Esaminiamo ad esempio le peculiarità tecniche di una gru pesante top di gamma, la quale può presentare:
- Una capacità di sollevamento di 150 tm;
- Uno sbraccio idraulico verticale di 50 m;
- Uno sbraccio idraulico orizzontale di 45 m.
Lunghezza dello sbraccio e tonnellaggio sono quindi i due criteri principali che devono essere valutati per la scelta del mezzo da lavoro più idoneo.
Ma ci sono anche altri aspetti da tenere in considerazione: l’ingombro sul cassone, l’angolo di rotazione, l’equipaggiamento, gli accessori. Iscriviti gratuitamente al blog per scoprire tutte le caratteristiche di questi straordinari strumenti di sollevamento e restare sempre aggiornato.