Gli Esperti del Sollevamento

Gru Retrocabina: Usi, Attrezzi e Dimensioni

[fa icon="calendar"] 16-dic-2016 10.30.00 / by Giuseppe Ceraolo

Giuseppe Ceraolo

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Se stai cercando una gru retrocabina da installare sull’autocarro, le tue valutazioni devono necessariamente partire dal lavoro specifico che devi eseguire e il tipo di carico da sollevare: per ogni operazione esiste uno specifico modello adatto per dimensione e configurazione del corpo macchina.

Ecco quali sono le principali applicazioni di una gru caricatrice idraulica, posizionata dietro la cabina dell’autocarro, e quali equipaggiamenti e modelli conviene scegliere in base al proprio settore di riferimento.

Costruzione e Manutenzione di Coperture

In questo ambito è importante lavorare con precisione e velocità; pertanto la gru da utilizzare deve garantire un’elevata potenza, stabilità e facilità di controllo. In particolare per operare sulle coperture è opportuno dotarsi di un macchinario di sollevamento con un rapporto vantaggioso fra peso e ampiezza dello sbraccio: in tal modo viene assicurata un’ottima capacità di carico anche a notevoli altezze.  

Le gru maggiormente utilizzate nel settore sono quelle pesanti, di grandi dimensioni, che sollevano dalle 20 tm in su. L’innovazione tecnologica ha negli ultimi anni migliorato enormemente le prestazioni di questi modelli, riducendone il peso grazie all’impiego di nuovi materiali e design strutturali, introducendo intelligenti sistemi di gestione elettronica e un ricco equipaggiamento di serie.

Molto apprezzato da chi esegue lavori sulle coperture è ad esempio il verricello con controllo elettronico e rinvio su antenna, che consente di mantenere il carico sempre alla stessa distanza dalla testa di rinvio, anche in fase di estensione o chiusura degli sfili della gru base e del jib. Fondamentale anche il sistema di rotazione a ralla, in grado di assicurare spostamenti a precisione millimetrica.

Movimentazione di Carichi Pesanti

Le gru retrocabina vengono spesso impiegate per sollevare e trasportare carichi pesanti come container e macchinari. In questo caso è necessario che l’attrezzatura presenti un efficiente sistema idraulico e di controllo elettronico, che garantisca la stabilità del carico in movimento e protegga gli operatori dal rischio di collisioni. È particolarmente importante che il sistema di controllo impedisca le manovre potenzialmente pericolose, consenta di gestire le funzionalità della gru direttamente dal radiocomando e che esso stesso sia collocato in posizione protetta.

Inoltre per eseguire lavori in questo settore la stabilizzazione dell’autocarro dev’essere perfetta. Esistono oggi sul mercato modelli di gru caricatrice con sistemi di stabilizzazione all’avanguardia, ad esempio con bracci stabilizzatori a sfilo idraulico radiocomandati o con martinetti rotanti di 180° verso l’alto per limitare gli ingombri della gru e movimentare carichi di grandi dimensioni anche in spazi di lavoro ristretti.

In genere in questo ambito vengono impiegate gru pesanti e super-pesanti, con capacità di carico dalle 40 tm in su e installate su camion da 26 a 32 ton.

Edilizia

Nel settore delle costruzioni edilizie le gru su camion sono uno strumento indispensabile per movimentare carichi di diversi tipi di materiali (ghiaia, sabbia, mattoni, laterizio, cemento, legno) e posare ad esempio prefabbricati o pannelli fotovoltaici. Ci sono infatti numerosi accessori che, applicati alla gru, ne aumentano la versatilità e la produttività in cantiere, come le benne, le pinze e le forche.

In questo campo è bene che la gru sia il più compatta possibile, in modo da garantire un ampio carico residuo sull’autocarro e quindi meno spostamenti per il trasporto dei materiali, facendo risparmiare tempo e migliorando il rendimento dell’attività in cantiere.

In genere in edilizia vengono utilizzate gru retrocabina di medie-grandi dimensioni, con capacità di sollevamento dalle 15 tm in su e sbracci eccezionali sia in orizzontale, sia in verticale. Altre caratteristiche in grado di migliorarne le prestazioni sono l’articolazione con doppia biella, per curve di sollevamento costanti e massima operatività in ogni configurazione della macchina, l’articolazione ad angolo negativo del secondo braccio, i sistemi elettronici di controllo del carico e i trattamenti anti-corrosione per le parti della gru esposte agli agenti atmosferici e alla polvere.

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Topics: Gru da Lavoro, Edilizia

Giuseppe Ceraolo

Scritto da Giuseppe Ceraolo

Esperto in gru su autocarro. Vanta un’esperienza di 22 anni nel settore. Terminati gli studi tecnici ha dedicato la sua carriera lavorativa dapprima allo studio approfondito dei sistemi di gestione e controllo delle gru idrauliche e successivamente allo sviluppo di soluzioni innovative e di progettazione nel settore del sollevamento e della movimentazione di materiali pesanti, operando sempre in aziende leader di mercato. Passione ed esperienza fanno di lui un importante riferimento per chi opera con una gru su autocarro.